ROMA – Dopo i successi della 1000 Miglia, la Maserati MC20 Coupé, guidata dall’AI-driver sviluppato dal team di Artificial intelligence driving autonomous (Aida) del Politecnico di Milano, ha stabilito il record di velocità. Durante una sessione di test effettuata alcuni giorni fa in condizioni di fitta nebbia, sulla pista dell’aeroporto dell’Aeronautica militare di Piacenza San Damiano, la vettura ha raggiunto la velocità record di 285 km/h. Questo dato rappresenta l’attuale record mondiale di velocità per un’auto di serie interamente guidata da un AI-driver e senza supervisore umano a bordo.
«L’obiettivo dei test ad alta velocità – spiega Sergio Matteo Savaresi responsabile scientifico del progetto e direttore del Dipartimento di elettronica, informatica e bioingegneria del politecnico di Milano – è testare in situazioni estreme il comportamento del robo-driver, già sviluppato e studiato a velocità da Codice della strada durante la 1000 Miglia 2023 e 2024. Con questi test il team di Aida sta esplorando i limiti della tecnologia della guida autonoma, con l’obiettivo di renderla più sicura e affidabile. Questi test a velocità elevate, effettuati in aree protette e senza supervisore umano a bordo, permettono di valutare in sicurezza la robustezza, stabilità, e velocità di reazione dell’AI-driver in situazioni limite, al fine di aumentarne la sicurezza in situazioni impreviste a bassa velocità, tipiche dello scenario di mobilità urbana».
Il nuovo traguardo ottenuto dal team Aida del Politecnico di Milano è il risultato dell’impegno e delle competenze maturate nelle attività della divisione “performance” del progetto Aida, rappresentata dal PoliMove Autonomous Racing Team. Tra l’altro, il team composto da giovani ricercatrici e ricercatori, ha già ottenuto numerose vittorie in competizioni internazionali di guida autonoma e detiene il record assoluto di velocità per auto a guida autonoma. Il primato è stato raggiunto con una vettura prototipo AV-21 della Indy Autonomous Challenge (derivata dalla Dallara IL-15, e utilizzata nelle competizioni Usa IndyNxt), che ha toccato i 309 km/h al Kennedy Space Center nell’aprile 2022. Da segnalare infine che il progetto Aida del Politecnico di Milano è supportato dal Most (Centro nazionale per la mobilità sostenibile). (Maurilio Rigo)