ROMA – Il cambiamento della mobilità è stato al centro di un’analisi condotta da Verti, compagnia assicurativa del gruppo Mapfre, su un campione di oltre 500.000 polizze, che ha evidenziato come nel 2024 le alimentazioni alternative abbiano registrato una crescita significativa. L’alimentazione a benzina mantiene la leadership con il 50% delle immatricolazioni, registrando un leggero aumento rispetto al 49,65% del 2023, mentre il diesel conferma il calo scendendo al 33,53% (dal 35,08% dell’anno precedente). A registrare la crescita più significativa sono le alimentazioni alternative con il Gpl che si assesta al 7,03% nel 2024 con un incremento dell’11% rispetto al 2023, le ibride raggiungono il 6,94% (+7,4%), in leggera flessione le elettriche allo 0,51% (0,54% nel 2023) e il metano resta stabile all’1,99%.
Insomma, nel portafoglio clienti Verti, se da una parte l’alimentazione a benzina rimane l’opzione più diffusa, il diesel continua la sua discesa, mentre le motorizzazioni ibride e Gpl conquistano sempre più spazio. Invece, in controtendenza rispetto all’andamento generale europeo, il mercato delle auto elettriche ha evidenziato una leggera flessione, probabilmente frenato da fattori strutturali, come il costo ancora elevato e la percezione di un’infrastruttura di ricarica insufficiente.
“L’analisi Verti Movers evidenzia un cambiamento nelle abitudini di guida degli italiani e una crescita delle alimentazioni alternative, seppur sotto le previsioni di mercato – ha sottolineato Marco Buccigrossi, business director Verti – I nostri clienti sono sempre più attenti alle nuove tecnologie: siamo una compagnia data driven, per questo monitoriamo costantemente questi trend per adattare le nostre offerte alle mutevoli esigenze delle persone”.
