lunedì, Marzo 10, 2025

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Fantoccio di Giorgia Meloni bruciato al ‘Carnevale liberato’ di Poggio Mirteto. Sindaco: “Solo satira”

(Adnkronos) – Un fantoccio di cartapesta raffigurante la premier Giorgia Meloni è stato incendiato domenica sera in piazza durante il Carnevale liberato di Poggio Mirteto, in provincia di Rieti. Nel video, che circola in rete, si vede il fantoccio che rappresenta la premier dentro una confezione di cartone tipo quelle delle Barbie, con su scritto ‘Barbie Fascio di Luce’.  

Il gesto ha scatenato un’ondata di polemiche, alle quali risponde il sindaco di Poggio Mirteto. “Mi dispiace per le polemiche, io posso essere d’accordo o meno ma comunque la ritengo una manifestazione di natura satirica che non si può censurare – dice all’Adnkronos il sindaco Andrea Arcieri – Il Carnevalone Liberato di Poggio Mirteto nasce nel 1861 come una manifestazione anticlericale, satirica e dissacrante con la liberazione dallo Stato Pontificio, che per questo prende da qui il suo taglio anticlericale. E, in tanti anni, ha visto bruciare fantocci di tantissimi personaggi politici e religiosi. Anche l’anno scorso venne dato alle fiamme un altro fantoccio sempre raffigurante Giorgia Meloni”. 

“Per noi dare fuoco ai fantocci è normale, un atto di goliardia e satira. L’immagine è stata forte, forse anche eccessiva – ammette Arcieri – ma questo carnevale è dissacrante. Il Carnevalone Liberato è sempre stato così. E per noi di Poggio Mirteto rientra quasi nella normalità. Anche se capisco che è un messaggio forte”.  

Il sindaco poi sottolinea che il comune non partecipa all’organizzazione dell’evento: “Il Carnevalone viene organizzato da anni dall’Arci di Poggio Mirteto. Noi come comune ci occupiamo solamente della sicurezza e della parte sanitaria. Poi di tutto il resto, dall’organizzazione del programma ai contenuti – conclude Arcieri – se ne occupa l’Arci”. 

“Dare alle fiamme un manichino raffigurante Giorgia Meloni è un atto ignobile e pericoloso che alimenta solo odio e che non ha alcuna giustificazione – dice Ignazio La Russa, presidente del Senato della Repubblica – Quanto avvenuto a Poggio Mirteto durante il ‘Carnevale Liberato’ è l’ennesimo gesto inqualificabile nei confronti del presidente del Consiglio e che spero trovi la ferma condanna di tutte le forze politiche. Nell’esprimere a Giorgia Meloni la mia sincera vicinanza, rinnovo l’invito ad abbassare i toni del confronto politico che mai e poi mai deve trascendere in violenza”.  

“Esprimo la mia solidarietà al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni – dice il presidente della Camera, Lorenzo Fontana – È fondamentale che il confronto rimanga nei limiti del rispetto reciproco e della civiltà, evitando gesti che possano apparire come incitamenti all’odio e alla violenza”.  

“Per il secondo anno consecutivo il cosiddetto carnevale di Poggio Mirteto si chiude con un gesto di vile intolleranza: un pupazzo raffigurante la nostra presidente del Consiglio è stato bruciato. Oltre ad esprimere al premier Meloni solidarietà a nome di tutti i deputati di Fratelli d’Italia, non possiamo non denunciare questo ennesimo atto di violenza”, dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Galeazzo Bignami. 

”E’ evidente che siamo dinanzi a un clima di odio reso ancora più preoccupante dalla timidezza con cui la sinistra prende le distanze da questi episodi, che invece dovrebbero essere censurati con fermezza. Attendiamo dalla segretaria Elly Schlein parole chiare in tal senso, perché le contestazioni e le critiche sono sempre legittime purché queste non travalichino i confini del rispetto della persona e del libero confronto democratico”. 

Per la vicecapogruppo di Fratelli d’Italia, Elisabetta Gardini, “questo episodio è di una gravità inaudita. Bruciare il fantoccio della presidente del Consiglio non è satira, ma un atto d’odio che richiama le pratiche più barbare e violente della storia. Ci parlano di ‘democrazia’ e ‘antifascismo’, ma nei fatti mettono in scena veri e propri roghi simbolici contro chi non la pensa come loro. È questa la loro idea di libertà? La sinistra e i suoi fiancheggiatori condanneranno questo gesto ignobile o, come sempre, faranno finta di nulla perché l’odio è ‘dalla parte giusta’”.  

“Inciviltà e odio. Così, e in nessun altro modo, possiamo qualificare il gesto di chi ha dato alle fiamme un fantoccio raffigurante Giorgia Meloni al Carnevale di Poggio Mirteto. Atti simili non possono far parte della nostra democrazia. Non è la prima volta, purtroppo, che assistiamo a simili derive violente, che condanniamo fermamente, esprimendo piena solidarietà alla presidente del Consiglio”, dice il presidente del Consiglio nazionale di Forza Italia e governatore della Sicilia, Renato Schifani. 

 

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