venerdì, Novembre 22, 2024

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Echoes of Wisdom, la recensione

Con l’uscita di The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom per Nintendo Switch la saga di Zelda continua a esplorare nuove frontiere, fondendo tradizione e innovazione in una maniera unica. La novità principale di Echoes of Wisdom è il cambio di protagonista: per la prima volta nella serie, non sarà Link a guidarci attraverso Hyrule, ma la stessa principessa Zelda. Questo cambiamento non è solo estetico, ma permea profondamente il gameplay. Zelda non è una guerriera, quindi il gioco mette da parte la tradizionale spada e arco. Invece, Zelda brandisce un potente bastone magico che le consente di memorizzare oggetti ed evocare creature sconfitte in battaglia, aprendo la strada a un approccio più strategico e creativo.

Questa scelta di design crea una dinamica unica rispetto ai capitoli precedenti. Dove Link spesso affrontava i nemici con forza bruta e riflessi rapidi, Zelda deve fare affidamento su astuzia e magia per superare le sfide, rendendo il gioco un’esperienza profondamente diversa. Uno degli aspetti più apprezzabili di Echoes of Wisdom è la libertà concessa al giocatore. I puzzle e le sfide del gioco possono essere risolti in molteplici modi, grazie a un sistema che incoraggia l’esplorazione e la sperimentazione. Questo approccio ricorda la filosofia di design di Tears of the Kingdom, dove ogni ostacolo diventa un’opportunità per sperimentare nuove soluzioni, utilizzando il potere magico di Zelda e gli oggetti memorizzati.

Esplorare il mondo di Hyrule diventa un enigma continuo: non ci sono soluzioni predefinite, ma solo la creatività del giocatore a guidare l’azione. Per esempio, mentre in giochi precedenti si poteva contare su un oggetto come il rampino per attraversare baratri, qui è possibile creare un ponte con letti o evocare creature per distrarre i nemici. È questa flessibilità a rendere Echoes of Wisdom un’esperienza gratificante, sfidando i giocatori a pensare fuori dagli schemi.

Nonostante le sue innovazioni, Echoes of Wisdom non è privo di difetti. La ripetitività degli enigmi può diventare evidente dopo alcune ore di gioco. Molti puzzle, seppur inizialmente ingegnosi, finiscono per risolversi con le stesse tattiche. Ad esempio, costruire torri di oggetti per raggiungere cuori o superare abissi diventa una soluzione comune, e questo può portare a un certo senso di déja-vu. Un altro aspetto controverso è il sistema di combattimento. Zelda può evocare creature per combattere i nemici, ma il giocatore non ha un controllo diretto su di loro. Questo può far sembrare il combattimento più passivo rispetto a quanto ci si potrebbe aspettare da un gioco d’azione, con momenti in cui ci si limita a osservare gli scontri tra NPC.

Dal punto di vista estetico, Echoes of Wisdom offre una direzione artistica accattivante, con un look che dà l’impressione di esplorare un mondo in miniatura. Il design del mondo di Hyrule trae chiaramente ispirazione dal remake di A Link to the Past, ma non riesce a raggiungere lo stesso livello di iconicità. Il mondo di Echoes of Wisdom è stato liberato dalla struttura a griglia che caratterizzava i vecchi titoli della serie, ma questa scelta di design ha sacrificato alcune delle qualità che rendevano l’esplorazione dei titoli 2D di Zelda così appagante. Non ci sono scenari epici che resteranno impressi nella memoria, e molte delle aree esplorabili servono più come ambienti funzionali per la risoluzione dei puzzle che come spazi evocativi.

The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom è una nuova e coraggiosa incursione nell’universo di Zelda, con un’identità propria che merita di essere apprezzata. Il gioco rappresenta un’ulteriore prova della volontà di Nintendo di innovare e reinventare la serie costantemente, anche se con uno sforzo produttivo evidentemente minore rispetto a Breath of the Wild o Tears of the Kingdom. Nonostante alcuni difetti minori, Echoes of Wisdom è un’esperienza che offre momenti di pura brillantezza, invitando i giocatori a esplorare e sperimentare come mai prima d’ora. È un titolo che lascia intravedere grandi promesse per il futuro della serie e che ogni fan di Zelda dovrebbe provare.

Formato: Switch Editore: Nintendo Sviluppatore: Grezzo, Nintendo Voto: 8/10

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