(Adnkronos) – La Corte penale internazionale ha emesso i mandati di arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il suo ex ministro della Difesa Gallant e il leader di Hamas Deif di cui la Corte ha detto di non essere in grado di confermare la morte, accusandoli di crimini di guerra e crimini contro l’umanità per la guerra a Gaza e gli attacchi del 7 ottobre che hanno innescato l’offensiva di Israele nel territorio palestinese. La decisione trasforma Netanyahu e gli altri in sospettati ricercati a livello internazionale.