(Adnkronos) – “Da noi solo per gravi fatti di cronaca. Ascoltateci e stop al gioco dei politici”. Tommy Kuti, rapper afroitaliano non ha dubbi nel prendere una posizione dopo i fatti accaduti nel quartiere Corvetto di Milano negli scorsi giorni, protagonista di disordini e vandalismi in seguito alla morte del 19enne di origine egiziana Ramy Elgaml. Secondo il cantante troppo spesso “si finisce a parlare di ragazzi di seconda generazione dopo situazioni o fatti di cronaca estremi e i – dice all’Adnkronos Tommy Kuti, il rapper afroitaliano, qui da quando aveva 2 anni– oltre a essere un problema, è un sintomo dell’arretratezza dell’Italia su questi temi”. Per i ragazzi e le ragazze figli di immigrati è difficile sentirsi italiani al 100%, “ci vuole un grande sforzo”.