(Adnkronos) – Un appello a ”combattere, combattere, combattere”. Un invito a Donald Trump a essere ”presidente a vita”. E poi il braccio teso in quello che, secondo molti osservatori, è stato un ”saluto romano”, il ”saluto nazista”. Così Steve Bannon, l’ideologo del movimento Maga e stratega della prima Amministrazione Trump, ha concluso il suo intervento alla Cpac, la conferenza dei conservatori americani. Il video del suo intervento concluso con il braccio teso e trasmesso in diretta da Fox News è diventato virale sui social media.
Joshua Reed Eakle, presidente dell’organizzazione Project Liberal, ha ripostato il video su X e commentato: “Il nazismo ha ufficialmente preso il sopravvento sul Gop”. Il gruppo politico Really American gli fa eco sempre su ‘X’: “Questa è l’America di Trump”. Il gesto di Bannon arriva a poche settimane da quello compiuto da Elon Musk in un comizio nel giorno dell’insediamento di Donald Trump: il magnate, in quel caso, negò che il braccio teso fosse un saluto nazista.
Il ‘caso Bannon’ produce intanto la prima conseguenza di rilievo. Il presidente del Rassemblement National (Rn), Jordan Bardella, ha annullato il suo intervento previsto oggi al Cpac a causa del “gesto che fa riferimento all’ideologia nazista”. Parlando con il giornale francese “Le Point”, Bannon ha negato di aver fatto il saluto romano e ha ricordato di aver fatto “lo stesso gesto al Front national (ora diventato Rassemblent national e guidato da Bardella, ndr) sette anni fa… Se Bardella è preoccupato per questo e se la fa sotto come un bambino, allora non è degno di guidare la Francia”.