ROMA – Škoda Auto festeggia i suoi 130 anni di storia alla fiera di auto d’epoca Rétromobile, in programma a Parigi fino a domenica 9 febbraio. In collaborazione con Škoda France, la casa automobilistica boema espone 16 veicoli che attraversano tre secoli di storia automobilistica, portando il pubblico in un viaggio nell’Heritage dell’azienda.
A Porte de Versailles, dove si svolge la 49^ edizione della kermesse transalpina, il marchio della freccia alata è presente con una superficie espositiva di 500 mq, offrendo al pubblico la possibilità di ammirare un’ampia panoramica dell’evoluzione dell’azienda.
La mostra parte dalle radici del brand alla fine del XIX secolo con una replica della bicicletta L&K Slavia del 1897, accompagnata da due motociclette storiche: la L&K BZ del 1903 alimentata da un motore bicilindrico da 331 cc con una velocità massima di 60 km/h, e la L&K CCR del 1905, che riflette l’evoluzione del brand nell’ingegneria motociclistica. Naturalmente è esposta la prima vettura della sua storia: la L&K Voiturette A, che fece il suo debutto il 29 ottobre 1905, con un motore bicilindrico da 1.100 cc da 7 Cv, che raggiungeva una velocità di 40 km/h.
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La L&K 110 del 1929 rappresenta il periodo successivo alla fusione di Laurin&Klement con il gruppo industriale Škoda nel 1925, che portò gradualmente alla ridenominazione dei suoi veicoli. Altro esemplare di spicco è la Popular Sport Coupé del 1934, un raro modello in soli 20 esemplari, acquisito dal museo Škoda, cha a breve sarà sottoposto a un accurato restauro.
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A completare il periodo c’è la Rapid Ohv del 1940, sorella della Popular, caratterizzata da una carrozzeria aerodinamica e una velocità massima di 110 km/h. Quattro modelli della seconda metà del XX secolo testimoniano poi l’evoluzione del brand: la 1201 SW, prodotta in diversi stili di carrozzeria, tra cui una versione ambulanza, è esposta nella livrea di servizio del 1958. La Felicia del 1961, con motore a quattro cilindri da 1.089 cc da 50 Cv, divenne un’icona dell’eleganza degli anni ’60, raggiungendo velocità fino a 130 km/h. Spazio poi al robusto veicolo Trekka, costruito in Nuova Zelanda tra il 1966 e il 1973 utilizzando componenti meccanici della Octavia, affiancato dalla 110 Super Sport Ferat del 1971, unica nel suo genere, creata appositamente per il film “Ferat Vampire”.
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Infine, la gamma del 21° secolo è rappresentata da cinque modelli: Octavia WRC (2002) sottolinea l’impegno nel motorsport, mentre la Superb Tour de France del 2005 riflette il suo stretto legame con il mondo del ciclismo. Riflettori puntati sulla Yeti Extreme Concept, presentata nel 2014, e creata come show car ad alte prestazioni. Le ultime novità della casa boema esposte a Parigi sono sintetizzate da due modelli elettrici: Enyaqe e il nuovissimo Škoda Elroq.