(Adnkronos) – La Procura di Parma sta indagando per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente in elicottero in cui è morto Lorenzo Rovagnati, figlio di Paolo, della famiglia nota in tutto il mondo per il prosciutto cotto di alta qualità, insieme ai due piloti professionisti Flavio Massa, 59 anni, e Leonardo Italiani, 30 anni.
Come precisato dal procuratore di Parma, Alfonso D’Avino, lo schianto
è avvenuto poco dopo il decollo per cause da chiarire, nell’area del decollo stesso, nei pressi del Castello di Castelguelfo, nel comune di Noceto, di proprietà della famiglia Rovagnati.
Intanto proseguono le indagini dei carabinieri: le salme delle tre persone decedute sono state messe a disposizione dell’autorità giudiziaria per le autopsie, mentre l’area è al momento sotto sequestro per favorire la raccolta della documentazione informatica relativa al volo. Il procuratore D’Avino e le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dello schianto: a quanto si apprende, l’elicottero che trasportava Lorenzo Rovagnati sarebbe precipitato in verticale, dopo un tentativo di decollo non andato a buon fine.
L’ipotesi è che sia sorto un problema nel momento in cui il velivolo stava tentando di salire al di sopra del livello della fitta nebbia che da giorni cala sul parmense con l’arrivo delle ore notturne. Come spiegato dal colonnello Andrea Pagliaro, comandante provinciale dei carabinieri di Parma, il guasto sarebbe avvenuto “a 4-500 metri dall’elisuperficie da cui l’elicottero era decollato poco prima”.
Per quanto riguarda scatola nera e piano di volo, “sono tutti accertamenti che sta facendo l’Agenzia nazionale sicurezza volo” ha specificato Pagliaro.
Gli investigatori Ansv hanno esaminato – in coordinamento con la competente Procura della Repubblica – il relitto, identificando i resti nell’area dell’incidente, per acquisire elementi utili alla ricostruzione dell’esatta dinamica dell’evento. Ai fini dell’inchiesta non saranno invece disponibili i dati del registratore di volo (la cosiddetta “scatola nera”), in quanto l’elicottero non ne era dotato: la normativa aeronautica vigente non ne prevede obbligatoriamente l’installazione a bordo di aeromobili del tipo coinvolto nell’incidente.