(Adnkronos) –
Ha ucciso la moglie e la figlia e poi si è tolto la vita. La strage familiare nel centro di Nuoro. Roberto Gleboni, 52 anni, operaio forestale che aveva un regolare porto d’armi, ha sparato all’impazzata nella sua abitazione prima di ammazzarsi. L’omicida ha ferito anche altre quattro persone: gli altri due figli, un vicino di casa e la madre. Al momento non emerge nessuna causa che possa aver scatenato nell’uomo la furia omicida. Le vittime sono Maria Giuseppina Massetti, 43 anni, e la figlia Martina di 25 anni.
Buone le condizioni del figlio di 14 anni, mentre sono in Rianimazione al San Francesco di Nuoro gli altri feriti. Gravissime in particolare le condizioni del figlio di 10 anni, per il quale si era parlato erroneamente di morte cerebrale: il destino del piccolo è comunque appeso a un filo. È molto difficile anche la situazione di Paolo Sanna, il vicino di casa che si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato e anche lui è gravissimo. Ha riportato una ferita alla testa Maria Esterina Riccardi dopo gli spari del figlio, le sue condizioni sembrano meno rischiose delle altre due vittime della furia omicida all’alba.
