(Adnkronos) – L’Inps comunica le novità relative agli Assegni per il nucleo familiare. La variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo (al netto dei tabacchi) calcolata dall’Istat tra il 2023 e il 2022 è risultata pari al + 5,4 per cento. In relazione a questa modifica, sottolinea l’Istituto, “sono stati rivalutati con tale indice i livelli di reddito delle tabelle contenenti gli importi mensili degli Assegni per il nucleo familiare, in vigore dal Primo luglio 2024 al 30 giugno 2025. Gli stessi livelli di reddito avranno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione”.
In attuazione di quanto previsto dal decreto legislativo (29 dicembre 2021, n. 230, art. 1) che ha istituito, con decorrenza 1° marzo 2022, l’Assegno Unico e universale per i figli a carico e ha abrogato, dalla stessa data, l’Assegno per il nucleo familiare per i nuclei con figli e orfanili, i nuovi livelli di reddito familiare riguardano esclusivamente i nuclei composti dai coniugi, dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti.